All’interno di una cucina con finestra, piccola o grande che sia, estetica e funzionalità si incontrano per dare vita ad un ambiente unico. L’illuminazione naturale agevola la preparazione dei pasti, distende i sensi e rende l’atmosfera più accogliente e confortevole.
Come progettare una cucina con finestra? La sfida non è priva di insidie e richiede alcune considerazioni preliminari per essere portata a termine. È essenziale scegliere con attenzione dove posizionare l’apertura verso l’esterno e quali mobili della cucina inserire sotto la finestra.
Proprio come la cucina, che può essere configurata in modi differenti a seconda delle proprie esigenze e desideri, anche la finestra, in base alle caratteristiche dello spazio a disposizione, può essere collocata in diverse posizioni all’interno della stanza.
Decidere dove posizionare la finestra in cucina è una scelta che deve essere attentamente ponderata perché può influire sia sull’estetica che sulla funzionalità dell’ambiente. Individuare la posizione più adatta è possibile tenendo in considerazione una serie di fattori, tra cui la vista, l’illuminazione naturale e la disposizione degli arredi.
Per chi ha la fortuna di vivere in un’abitazione con una vista panoramica mozzafiato, posizionare la finestra in modo da valorizzare l’apertura verso l’esterno è una scelta ovvia. Si può optare per una finestra ampia o persino per un’intera parete vetrata che consente di godere appieno del paesaggio circostante. Anche se la vista non è spettacolare, una finestra posizionata strategicamente può fungere da punto focale, migliorare l’aspetto generale della cucina e donare alla stanza un tocco di luminosità.
La luce naturale è un altro fattore chiave da considerare quando si decide dove posizionare la finestra. La cucina è una delle stanze della casa dove la luminosità svolge un ruolo fondamentale: crea un’atmosfera accogliente e agevola le attività quotidiane. Pertanto, posizionare la finestra in modo da sfruttare al massimo la luce durante il giorno è una scelta intelligente: non solo rende l’ambiente un posto piacevole dove cucinare, ma può anche aiutare a risparmiare sull’illuminazione artificiale.
Oltra alla vista e all’illuminazione naturale, è importante considerare anche la disposizione degli arredi. Bisogna avere le idee chiare su dove si intende collocare i principali elementi della cucina, come il lavello, il piano cottura e gli elettrodomestici. Per esempio, la finestra può essere posizionata sopra la zona lavaggio: una scelta pratica che consente di trasformare il lavaggio di piatti, pentole e utensili in un’attività piacevole e meno noiosa.
Scegliere di posizionare la finestra sopra la cucina è un’ottima soluzione per mettere in risalto non solo l’apertura verso l’esterno, ma anche i mobili, grazie alla luce naturale diretta che penetra all’interno della stanza.
Se la cucina presenta una configurazione angolare, la finestra può essere posizionata in modo tale da creare un piacevole stacco. Grande o piccolo che sia lo spazio a disposizione, questa soluzione permette di ampliarne la percezione e regala una luminosità e un’aerazione ottimali.
La finestra, sia nelle cucine angolari che lineari, può anche essere posizionata tra i prensili, andando a creare uno squarcio verso l’esterno ugualmente suggestivo. Può occupare l’intera lunghezza della parete oppure essere centrata, per esempio, in corrispondenza del lavello.
Un’altra opzione è la finestra lunga e orizzontale. Questa può essere collocata con facilità tra i pensili e permette di ampliare notevolmente la percezione volumetrica della stanza. Sopra la finestra c’è spazio libero da sfruttare per installare pensili dove riporre gli accessori da cucina.
Quali mobili da cucina inserire sotto la finestra? Ogni scelta d’arredo, per adattarsi alla conformazione della stanza, deve tenere conto delle dimensioni della finestra e della sua distanza da terra.
Posizionare il lavello in corrispondenza dell’apertura verso l’esterno è una delle soluzioni più apprezzate. Questa scelta permette di ammirare quello che c’è fuori mentre si lavano i piatti e offre la possibilità di sfruttare al massimo la luce naturale.
È fondamentale che la finestra sia collocata ad un’altezza tale da consentire il montaggio dei rubinetti oppure installare una rubinetteria abbattibile. Accanto al lavello, si può posizionare una griglia scolapiatti e, se sotto la finestra c’è spazio, si possono installare delle comode mensole o ganci dove riporre tazze e altre stoviglie.
In alternativa, sotto la finestra della cucina si può collocare il piano cottura. Questo elemento, di norma, richiede l’installazione di una cappa aspirante. È possibile optare per un modello dotato di cappa integrata.
Anche il piano di lavoro può essere posizionato sotto la finestra. È un’ottima idea perché si tratta di un’area che, per rendere agevole la preparazione delle pietanze, necessita di un’illuminazione adeguata. Alla comodità di avere una zona operativa colpita dalla luce naturale, si accompagna la piacevolezza di godere della vista sull’esterno, che fa venire ancora più voglia di stare in cucina.
Quando non si ha spazio a sufficienza per posizionare un tavolo o, più semplicemente, si desidera disporre di un piano d’appoggio in più, il suggerimento è collocare sotto la finestra un piano snack con degli sgabelli. L’ideale per i pasti veloci, come la colazione, mentre lo sguardo è rivolto verso l’esterno.
I mobili che è possibile inserire sotto la finestra sono numerosi. In base alle caratteristiche dello spazio, alla configurazione della cucina e alle proprie esigenze, arredi ed elettrodomestici possono essere posizionati in modo tale da incorniciare il profilo della finestra, trasformandola in quadro naturale da cui ammirare il paesaggio.
Se, invece, la cucina è posizionata lontano dalla finestra, un’ottima idea è collocare il tavolo da pranzo in prossimità dell’apertura. In questo modo, durante i pranzi in compagnia, si potrà respirare un’atmosfera calda e accogliente, grazie alla luce diretta proveniente dall’esterno.
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